Il Concentratore Inogen G4: Come funziona
Il concentratore di ossigeno Inogen One G4 filtra l’ossigeno dall’aria ambiente grazie ai serbatoi in zeolite. Cosa sono i serbatoi in zeolite? Sono due setacci molecolari che riescono ad estrarre dall’aria ossigeno puro fino ad una portata massima di 3 litri/minuto. Per far capire meglio il funzionamento immaginiamo che l’ossigeno sia sabbia fine e il resto delle molecole presenti nell’aria pietre grandi, la zeolite funziona alla stessa maniere del setaccio della sabbia, facendo passare le molecole piccole e trattenendo quelle più grandi
L’erogazione dell’ossigeno avviene con la tipologia a flusso pulsato: questo cosa significa? Significa che il paziente quando inspira crea una piccola depressione all’interno della cannula, il concentratore sente questo cambiamento e rilascia un bolo d’ossigeno, quando il paziente è nella fase di stasi o espira il dispositivo non eroga ossigeno.
Questa tecnologia è nata per il risparmio della batteria, il concentratore producendo meno ossigeno rispetto al flusso continuo consuma meno energia. In realtà, ci siamo accorti, che è un’ottima riabilitazione respiratoria. Il paziente utilizzando le vie aeree superiori, raggiunge delle saturazioni più alte, si affatica molto meno e contiene la degenerazione della patologia.
La manutenzione è nulla: bisogna solo lavare sotto l’acqua il filtro antiparticolato, quel componente azzurro retinato presente sul lato del concentratore una volta alla settimana e sostituire i setacci molecolari ogni 24 mesi. (il tempo indicato è basato su una media ricavata dalla nostra esperienza, logicamente dipende molto dalla qualità dell’aria e dalle ore di funzionamento)
Autonomia del Concentratore di Ossigeno
Il vantaggio più importante è l’autonomia.
Lo stroller (bombolino o bombola portatile nel gergo comune) di ossigeno liquido ha un grande limite: una volta esaurito l’ossigeno contenuto al suo interno (dopo 2-3 ore) dev’essere ricaricato. L’unico modo per ricaricarlo è tornare al domicilio e collegarlo al serbatoio criogenico (bombolone nel gergo comune) con evidente disagio.
Il concentratore di ossigeno Inogen One G4 non ha limite temporale: le batterie durano circa 4 ore, ma quando stanno per esaurirsi è possibile ricaricarle collegarsi a qualsiasi fonte di alimentazione 12 V (per esempio quella dell’auto) oppure grazie al carica batterie 220V a qualsiasi presa elettrica ovunque il paziente si trovi, proprio come i più comuni telefoni cellulari!
Ossigeno Portatile: su aereo, nave, treno, auto e moto
Con il concentratore Inogen One G4 è possibile muoversi liberamente. Il dispositivo è abilitato per prendere qualsiasi mezzo di trasporto senza alcun limite. Nello specifico è autorizzato a bordo di qualsiasi aeromobile. Le compagnie aeree di tutto il mondo, autorizzano i pazienti che usano i dispositivi Inogen a salire a bordo senza alcun problema. Ed in caso di voli intercontinentali è possibile ricaricare il concentratore collegandolo alla presa di corrente presente sul bracciolo del sedile.
Ossigeno “on demand” con Inogen One G4
Il concentratore d’ossigeno Inogen One G4 consente ai pazienti una efficace riabilitazione respiratoria. Grazie al flusso d’ossigeno “on demand” il paziente è in grado di respirare correttamente dal naso senza l’ausilio della bocca, spesso utilizzata in fase di sforzo. Questo garantisce una migliore saturazione e nel lungo periodo il paziente noterà il contenimento dei flussi d’ossigeno.
Specifiche tecniche di Inogen One G4
Il concentratore d’ossigeno Inogen One G4 è l’autoproduttore più piccolo e più leggero al mondo. Nessun concentratore pesa 1,27 kg. Stiamo logicamente parlando a parità di caratteristiche, ovvero per tutti quei concentratori che producono effettivamente un flusso fino ad una portata massima di 3 litri/minuto
Il dispositivo è disponibile in 2 versioni:
- Inogen One G4 con batteria a 4 celle – durata 2 ore – peso 1,27 kg
- Inogen One G4 con batteria ad 8 celle – durata 4 ore – peso 1,52 kg
Libertà di muoversi, senza pensarci
A molti pazienti neo-diagnosticati sopraggiunge, nei primi mesi della terapia, uno stato depressivo dovuto al netto cambiamento delle abitudini causato dall’utilizzo delle bombole d’ossigeno. Questo genera ansia per la loro limitata durata, perché estremamente pesanti.
Il concentratore d’ossigeno Inogen One G4 restituisce ai pazienti la loro vita. La libertà di muoversi, uscendo dal domicilio, la libertà di fare una visita in ospedale senza ansie, di fare una passeggiata nel parco, di poter fare visita ai figli o nipoti senza limiti di tempo e di distanza. Non si è più legati al filo di Arianna.
I pazienti hanno la possibilità di vivere la terapia e dimenticarsi dell’incubo delle bombole di ossigeno.
Vantaggi
- Il più leggero concentratore al mondo
- Il più piccolo concentratore al mondo
- Nessuna manutenzione ordinaria
Svantaggi
- Flusso d’ossigeno massimo 3 lt/min
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.